Datacenter OVH distrutto in un incendio: Centinaia di siti offline

OVH Fuoco

Un grande incendio nel dat center di Strasburgo di OVH ha mandato letteralmente in fumo quattro piani di server

AGGIORNAMENTO

L’incendio ai server OVH è stato causato dall’UPS (Uninterruptible Power Supply). Nello specifico i due UPS7 e UPS8 erano oggetto di manutenzione, in particolare l’USP7 ha scatento l’incendio non appena concluse le operazioni di ripristino.

I siti colpiti da questo down globale ha messo in ginocchio diversi portali, come Lichess.org, exchange di criptovalute Deribit, compagnia telefonica AFR-IX, Veracrypt e eeNews Europe. Sono già in sostituzione buona parte dei server.


Un incendio, iniziato alle 3 del mattino del 10 marzo 2021, ha distrutto uno dei datacenter più grandi d’Europa dell’azienda francese OVH che ha di fatto messo offline centinaia se non migliaia di siti web in tutto il mondo. Al momento in cui scriviamo sono ancora migliaia i siti web che sono non raggiungibili e che devono richiedere il ripristino di emergenza per ritornare operativi. Per fortuna non ci sono vittime.

Sono tantissimi i siti web che al momento sono completamente offline, e sebbene la probabilità che i dati siano andati completamente persi è bassa, anche se qualcosa c’è che potrebbe essere andata persa, è al vaglio il ripristino di dei quattro server colpiti dall’incendio, SBG1, SBG2 SBG3 e SBG4. I danni sono davvero elevatissimi e la probabilità che l’intera struttura sia andata distrutta è elevata.

Al momento le informazioni non sono precise e la zona con i server SBG2 sembra sia andata completamente distrutta, forse da li è partito l’incendio, mentre la stanza SBG2 potrebbe essere parzialmente/interamente andata distrutta e seriamente compromesse mentre tutti i server nella sala SBG3 sono integri. La sala SBG1 sembrerebbe integra con qualche danno marginale.

Incendio OVH: Cosa succede adesso?

Dunque almeno una sala server è andata completamente distrutta e OVH ha fatto sapere sin da subito di aver attivato il piano “Disaster Recovery Plan” che provvederà al completo ripristino di tutti i server con tempistiche lunghe. Parliamo di 2, 3 o anche 7 giorni che per un server sono davvero un’eternità e che gli utenti non dovranno far altro che aprire un ticket all’assistenza indicato che il loro sito è giù.

Per l’incendio si sono attivati centinaia di pompieri che hanno domato le fiamme in poche ore, ed il fumo è stato visibile a distanza di km nella citta. OVH è presente in 17 nazioni, Italia inclusa, e ha ben 17 datacenter, con ben 250 mila server che soddisfa più di 1,5 milioni di clienti in tutto il mondo. Secondo noi l’impatto per gli utenti sarà minimo (nessun dato perso) e qualche giorno offline in attesa del ripristino.

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