In fase di test la possibilità di poter usare WhatsApp su diversi dispositivi insieme, così come avviene su Telegram
Le due differenze maggiori tra Telegram e WhatsApp, che l’app di proprietà di Mark Zuckerber, non permette la sincronizzazione delle chat su server e non permette neanche di essere utilizzata su altri dispositivi nello stesso momento. WhatsApp permette di essere usato su un solo dispositivo, ma a breve non sarà più così, poiché è trapelato in rete una prima Beta di WhatsApp che supporterebbe la connessione simultanea fino a 4 dispositivi con lo stesso account.
Al momento WhatsApp può essere utilizzato su un solo dispositivo alla volta e se volete cambiare dispositivo, dovete disinstallare l’applicazione dal dispositivo e poi passare sul nuovo. Data la mole di richieste che arrivano a riguardo, il team di WhatsApp starebbe testando, già in un prima versione Beta, la possibilità di abilitare ed usare WhatsApp fino a 4 dispositivi in simultanea come altri smartphone, tablet ma anche PC Windows o macOS.
Insomma finalmente una vecchia caratteristica che ha sin dall’inizio Telegram, è pronta per sbarcare su WhatsApp, con la possibilità di usare lo stesso numero su più dispositivi. La funzionalità non è come quelle di altri servizi, ma dovremo abilitare il nuovo dispositivo direttamente dall’app principale, abilitando e legando il nuovo dispositivo direttamente dalla sezione Dispositivi Collegati.
Accedendo alle impostazioni di WhatsApp dovremo trovare la voce Dispositivi Collegati e poi andare a cliccare su relativo pulsante, potremo usare WhatsApp con lo stesso numero su più dispositivi. Una funzione utilissima che è stata da sempre richiesta a gran voce e che finalmente, anche se con qualche limitazione, potrebbe finalmente sbarcare dapprima su Android e forse anche successivamente su iOS.
La funzionalità di usare WhatsApp su più dispositivi è già disponibile in fase Beta ma è completamente disattivato a livello di codice, ma chi ha avuto modo di provare la funzione è entusiasta, con una funzionalità richiesta a gran voce. Al momento non sappiamo quando verrà rilasciata la funzione ma è facile ipotizzare non prima del prossimo anno.
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