Sarà possibile ottenere fino a 3.300 euro rimborsi all’anno se pagate con carte bancomat o di credito. Il cashback partirà ufficiale l’1 dicembre 2020. Quello da sapere
Il cashback sui pagamenti digitali è finalmente realtà, vuoi per ridurre il nero, per eliminare il contante e per incentivare sistemi di pagamento contact less più sicuri anche per non diffondere batteri e virus, con il decreto di agosto ed attuato dal Governo in ottobre, sancisce un sistema incentivante per chi usa sistemi di pagamento digitali.
Il cosiddetto cashback di Stato per chi usa carte e bancomat che unita alla lotteria degli scontrini e super premi che possono arrivare ad oltre 3.000 euro all’anno, sicuramente spingeranno l’adozione di sistemi di pagamento veloci, sicuri ed anche smart diventeranno più diffusi. Il sistema messo a punto dal Governo Italiano però ha diversi punti da chiarire e noi vi aiuteremo a scoprirli.
Come funziona il Cashback di Stato?
In pratica si potrà ottenere il 10% di rimborso sulle spese sostenute su tutti i pagamenti elettronici fatti nei negozi fisici (non valgono i pagamenti online) e per accedere al sistema di rimborsi dovete fare almeno 10 pagamenti (non superiori ai 150 euro ciascuno solo per dicembre) con carte e bancomat nel mese di dicembre 2020. Tenendo conto del mese intero di avvio del sistema e delle feste natalizie, 10 pagamenti non sembrano tantissimi.
Poi nei primi 6 mesi del 2021, quindi entro fine giugno, dovremo fare almeno 50 pagamenti e altri 50 nella seconda metà del 2021 che ci darà diritto a ricevere il 10% di rimborso calcolato sul totale dei pagamenti effettuati. Al momento il tetto massimo è fissato in 3.000 euro, corrispondente a un rimborso massimo di 300 euro.
Quali sistemi di pagamento sono accettati?
Cosa posso comprare per aderire al cashback?
Non ci sono criteri di selezione in base alla categorie di merce acquistata, e tutto vale per rientrare nel cashback. Potremo pagare la riparazione dell’auto, o acquistare prodotti in erboristeria, fino alla spesa dal fruttivendolo o alla TV nel centro commerciale. Dunque non ci saranno categorie escluse ma l’importante sarà pagare senza usare i contanti.
Super cashback e classifica in real time
E’ previsto anche un Super Cashback finale di 3.000 euro che si somma al cashback iniziale, che verrà assegnato ai primi 100.000 cittadini che faranno pagamenti elettronici e che avranno raggiunto almeno la quota massima di 3.000 euro per ottenere il massimo del rimborso (300 euro). Registrandosi all’app IO per Android o IO per iOS potrete conoscere la vostra posizione in classifica in tempo reale.
Lotteria degli scontrini
In abbinamento al cashback c’è anche la Lotteria degli scontrini, che da gennaio 2021, permetterà di vincere premi da 5.000 a 100.000 euro con estrazioni settimanali e mensili ed una estrazione annuale di 5 milioni di euro. In pratica potremo ottenere questi premi comprando qualsiasi qualcosa basta che venga emesso lo scontrino.
- Estrazioni settimanali “ordinarie” con 7 premi da 5.000 euro ciascuno
- Estrazioni settimanali “zerocontanti” con 15 premi da 25.000 euro per i consumatori e 15 premi da 5.000 euro per gli esercenti
- Estrazioni mensili “ordinarie” con 3 premi da 30.000 euro (ogni giovedì del mese)
- Estrazioni mensili “zerocontanti” con 10 premi da 100.000 euro per i consumatori e 10 premi da 20.000 euro per gli esercenti
- Estrazione annuale “ordinaria” con un premio da 1 milione di euro
- Estrazione annuale “zerocontanti” con un premio da 5 milioni di euro per il consumatore e 1 milione per l’esercente
Prima dell’acquisto ogni utente dovrà generare il proprio codice per fare l’acquisto sul Portale Lotteria, che è già attivo, per poi mostrarlo al rivenditore al momento del pagamento. Questo servirà per associare l’acquisto a noi stessi e poi procedere all’estrazione dell’eventuale vincita e collegarla al nostro nome e dati inseriti in fase di registrazione.
Come riceverete il cashback e della Lotteria?
Dovremo registrarsi all’app IO per Android o IO per iOS tramite le nostre credenziali SPID ed inserire l’IBAN dove ricevere i soldi. Insomma tutte iniziative per creare un sistema incentivante per i pagamenti elettronici che in Italia sono ancora poco diffusi rispetto al resto d’Europa e del Mondo e chissà che questo non serva a farli decollare definitivamente.
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