L’amministrazione Trump sarebbe in procinto di porre fine alla questione del BAN di Huawei dagli Stati Uniti. Ecco tutti i dettagli
Trump apre a Huawei e forse potrebbe esserci una svolta positiva nella questione BAN. Infatti secondo le ultime indiscrezioni, riportate sul The New York Times, sembrerebbe che ci sia la forte possibilità del rilascio di licenze speciali per far lavorare Huawei con le aziende americane e riprendere la regolare attività sospesa da diversi mesi.
Siccome la fonte è autorevole, direi che le possibilità sono alter, e l’amministrazione Trump avrebbe già autorizzato il rilascio di diverse licenze speciali ad un gruppo selezionato di aziende americane, che dunque possono riaprire i rapporti con Huawei, messi in strand-by da qualche mese in seguito al BAN ufficiale.
Non sappiamo quale aziende siano autorizzata a riaprire i lavoro con Huawei, ma speriamo che tra queste ci siano Google, Intel, Micron, Microsoft o Qualcomm, che sono tutte aziende che direttamente lavorano con Huawei per la produzione dei loro smartphone e computer.
Il pensiero va sopratutto a Google, che potrebbe sbloccare la situazione delle Google Apps che dunque potrebbero essere distribuite via OTA da Huawei sui suoi nuovi Mate 30. Il divieto al momento è attivo fino al 17 novembre, e fino a tale data Huawei non può usare le tecnologie e software americane distribuiti sotto licenza, ed ora la situazione potrebbe sbloccarsi anche se non definitivamente.
Le licenze speciali saranno attivate temporaneamente, in modo da approfondire il tema sulla cybersicurezza e della connettività 5G che sono i due campi dove Cina e Stati Uniti si stanno scontrando a faccia aperta.
Al momento Huawei è inserita nella ENTITY LIST che le impedisce di collaborare con aziende americane ed utilizzare tecnologie ed hardware prodotto e sviluppato su suolo Statunitense e la situazione dopo mesi di silenzio, potrebbe sbloccarsi definitivamente in qualche settimana.
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