Solo due sensori sul Nothing Phone (1) hanno fatto gridare allo scandalo, ma sono davvero necessari più di due sensori? Ecco alcune considerazioni
Il Nothing Phone (1), smartphone Android che stiamo seguendo molto da vicino per via del progetto interessante che vuole riportare in vita con smartphone ben ottimizzati senza sparare prezzi da capogiro, ecco che tra le diverse novità che ha portato sul banco un tema molto importante e che in molti sottovalutano, il numero di sensori delle fotocamere presenti sugli smartphone.
Smartphone: Quanti sensori ha uno smartphone adesso?
Il numero di sensori continua ad aumentare, in un paio di anni siamo passati dal singolo sensore, al doppio, triplo e anche quadruplo, con un tentativo anche con ben cinque sensori diversi. Al momento il top di gamma del momento, il Galaxy S22 Ultra di Samsung monta quattro sensori fotografici:
- Il principale da 108 MP per messa a fuoco veloce e di grandi dimensioni per raccogliere molta luce anche in condizioni di scarsa illuminazione
- Teleobiettivo da 10MP con zoom ottico 3x
- Teleobiettivo da 10MP con lenti a periscopio con zoom ottico 10x
- Ultra grandangolare da 12 MP
Gli smartphone economici però puntano tutti ad avere tra tre e quattro sensori, di cui uno principale, che alla fine è quello di qualità con tantissimi MP, e tre di supporto, di cui due di solito totalmente inutili per Macro e Profondità/Ritratto da 2MP che servono veramente a poco, e un misero Ultra Wide da qualche MP in più tra 6 e 10, per foto ampie ma di qualità dubbia.
Perché Nothing Phone (1) ha solo due sensori?
Sul nuovo Nothing Phone (1) ci sono due sensori da 50 MP (principale e wide), il Sony IMX766 ed il Samsung JN1, che stando ai primi scatti lavorerebbero in simbiosi per offrire il massimo degli scatti in tutte le condizioni, dalla luminosità catturata allo zoom, fino alla messa a fuoco e foto macro, tutto con due sensori di qualità, supportati a livello software.
Quindi sul primo smartphone di Nothing non sono necessari una miriade di sensori, ma due sensori di qualità sono più che sufficienti per accontentare tutti gli utenti che comprano uno smartphone da 500 euro. A questi mancherebbe un sensore per lo zoom, ma il budget non lo ha permesso.
Quanti sensori dovrebbe avere uno smartphone secondo noi?
Non c’è un numero esatto di sensori che si possono montare, tutto dipende dal prezzo di vendita dello smartphone che di solito influisce sul processore, display e ovviamente comparto fotografico, Al momento, secondo noi il numero di sensori che uno smartphone deve avere ma tutti i qualità è 3, suddivisi secondo i termini seguenti:
- Sensore principale di qualità con una grande apertura per foto luminose a grandi risoluzioni
- Sensore secondario ultra wide per foto da ultra grandangolo e focus rapido per poterlo usare anche per fare foto macro
- Sensore Tele con zoom ottico, tra 3x e 5x con lenti periscopiche
Insomma speriamo che grazie a Nothing la corsa ad enormi ed ingombranti blocchi fotocamere posteriori si riduca, e a giovare ci sia l’utente che avrà un design più pulito e simmetrico, senza rinunciare alla qualità delle foto. E poi chi scatta foto macro con una risoluzione misera da 2MP? Meglio foto più dettagliata con sensori di qualità, anche da 12-20MP ma non meno.
INDICE DEI CONTENUTI
Lascia un commento
Visualizza commenti