Sui nuovi Huawei Matebook c’è Linux e non Windows in Cina. Ecco l’aria di rivoluzione USA free dell’azienda Cinese
Inizia dalla Cina la rivoluzione Huawei che a causa del BAN da parte degli Stati Uniti, si trova costretta ad annunciare i suoi nuovi tre notebook con sistema operativo Linux e non con Windows. Le tensioni commerciali tra Cina e USA sono alle stelle e l’azienda Cinese non vuole farsi trovare impreparata ed ha già annunciato i nuovi dispositivi, Matebook 13, Matebook 14 e Matebook X Pro che hanno la versione Deepin Linux, distribuzione cinese basata su Fedora 30.
Sebbene questi dispositivi siano al momento venduti solo in Cina, nel resto del mondo infatti sono ancora venduti con Windows 10, ecco che qualcosa inizia a muoversi a causa del BAN anche sul mondo dei computer. Questa è la prima volta in assoluto che Huawei annuncia un nuovo dispositivo senza il sistema operativo sviluppato negli USA.
In campo internazionale vedremo ancora computer Huawei con Windows ma se la questione BAN si farà pesante, il brand Cinese è già pronta con l’alternativa Linux e a beneficiare ci sarebbero anche i clienti che avrebbero un PC con un prezzo inferiore fino a circa 70 euro rispetto ad uno con Windows. Deeping Linux è già preinstallato su tre laptop che Huawei sta vendendo in Cina e quindi senza Windows 10 e relativa licenza, e visto che Linux è gratuito non ci sono costi aggiuntivi da sostenere se non quelli dell’acquisto del PC.
Dunque Linux potrebbe presentare una valida alternativa a Windows, ed offrire ai suoi utenti comunque pieno supporto con driver aggiornati per ogni periferica, in modo da vedere ugualmente notebook con un sistema operativo non sviluppato direttamente negli Stati Uniti.
Il passaggio da Windows a Linux potrebbe portare non pochi mal di pancia a Huawei ma potrebbe anche essere un trampolino di lancio per rafforzare la posizione di Linux.
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