Non sapete o siete confusi sulla tipologia dei cavi di ricarica da usare per un’auto elettrica? Ecco la spiegazione facile in dettaglio
E’ inutile negalo che il futuro della mobilità parla elettrico e il mondo delle auto è in continua evoluzione negli ultimi anni e si è passati dalla semplice idea, alla produzione e diffusione di massa di auto ibride o totalmente elettriche che stanno dettando legge in tutto il mercato automotive.
Se c’è sempre il dubbio su cosa e quale auto scegliere in base ai vostri gusti e disponibilità economica, ecco che le auto elettriche per funzionare hanno necessità che la batteria venga caricata in qualche modo ed ovviamente dovete passare da una presa di ricarica o un wallbox.
Se le colonnine di ricarica sono molto diffuse e l’avanzata continua con l’installazione di centinaia di postazioni di ricarica in tutta Italia, il dubbio amletico di molti, è quello di chiedersi quale cavo di ricerca comprare ed usare sull’auto elettrica.
Infatti sebbene lo standard di ricarica esista già per tutte le auto europee, ancora non esiste uno standard per le prese da usare con l’attacco che varia in base alla tipologia di auto che avete comprato o che avete intenzione di acquistare. Ecco la guida che fa per voi con tutte le differenze.
Tutti i Cavi per Ricaricare le Auto Elettriche [Guida]
- Tipo 2 E’ la classica presa di ricarica delle colonnine pubbliche e sebbene il cavo sia il medesimo si differenziano per l’amperaggio e la fase, e questo varia in base al modello di auto che avete acquistato. Dovete verificare la potenza massima di ricarica della vostra auto e comprare il relativo cavo.
- AC 7,4 kW (monofase, 32 A)
- AC 11 kW (trifase, 16 A)
- AC 22 kW (trifase, 32 A)
- CCS Combo2 E’ la presa di ricarica in correte continua rapida ed è integrato nella colonnina. Sulle auto compatibili di solito è possibile collegare le Tipo 2 oppure queste.
- CHAdeMO E’ lo standard usato in Giappone e di solito le nuove colonnine hanno sia il connettore CCS e il CHAdeMO integrato ma in futuro sarà difficile trovarlo perché non usato in Europa.
- Schuko Con un semplice cavo (ma senza alcun adattatore è super consigliato per sicurezza) potrete ricaricarlo comodamente a casa, anche senza Wallbox con una classica presa “rotonda”. Non la troverete mai nelle colonnine pubbliche, come i tre modelli descritti in precedenza.
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