L’Europa obbligherà Apple a permettere Store alternativi sui suoi dispositivi dal 2024. Ecco quello da sapere
Per scaricare applicazioni e giochi su iPhone e iPad al momento c’è un solo modo, aprire l’Apple AppStore e cercare il contenuto da scaricare. Questo non va bene alla Comunità Europea, che vorrebbe obbligare Apple a rendere possibile l’installazione di Store Alternativi sui propri dispositivi senza troppe complicazioni a partire dal 2024.
Secondo MacRumors infatti, Apple sarebbe già al lavoro per offrire una soluzione alternativa per permettere in maniera agevole, l’installazione di Store Alternativi su iPhone e iPad, già dal prossimo iOS 17, quindi dal 2024.
Questo sarà valido solo per l’Europa, che ha in mente di mettere regole rigide di libera concorrenza, mentre negli Stati Uniti si sta pensando di permettere il sideloading delle App in maniera facilitata.
Per l’Europa, sono gli effetti del Digital Markets Act, entrato in vigore dall’1 novembre, e che di fatto chiede alle aziende di aprire i propri servizi ad altre aziende e piattaforme, eliminando quindi il monopolio in tal senso.
Basti pensare che se Android è già quasi pronto, Apple è completamente ermetica, ma dal 6 marzo 2024, data ultima concessa dall’UE, potrebbe portare modifiche importanti all’App Store, Messaggi, FaceTime, Siri e altro.
Visti i tempi stretti, Apple ha tempo fino a marzo 2024 per adeguarsi, ma le modifiche potremmo già vederle con la prima versione di iOS 17 lanciata a settembre 2023. Ovviamente ci saranno da implementare i requisiti di sicurezza, dovrà aprire i framework e le API delle app agli sviluppatori.
Non solo App Store, ma anche l’NFC potrebbe subire profonde modifiche, permettendo anche l’utilizzo di metodi di pagamento alternativi, magari con Google Pay o Samsung Pay. Vedremo cosa ci aspetterà nel prossimo anno per Apple, ma sicuro le novità non mancheranno tra questo fine 2023 e inizio 2024.
