Da iOS 14.3, Apple potrebbe consigliare l’installazione di alcune app non Apple nel processo di configurazione e su AppStore
I possessori di iPhone e iPad potrebbero ricevere suggerimenti di app di terze parti durante l’aggiornamento a iOS 14.3 nel processo di configurazione dopo l’aggiornamento o in fase di installazione. Questo quanto è trapelato dai primi test degli sviluppatori che stanno provando la beta in anteprima prima del lancio pubblico che avverrà entro la fine dell’anno.
Questo è il quadro che sta emergendo nelle ultime ore dove Apple è stata indagata per pratiche anticoncorrenziali, e quindi la società americana sta lavorando per migliorare la sua posizione. Con iOS 14.3, Apple suggerirà app di terze parti agli utenti durante il processo di configurazione di un nuovo iPhone o iPad o dopo l’aggiornamento.
È interessante notare che questa modifica sembra essere attiva in paesi selezionati dove le leggi locali hanno imposto ad Apple e ad altri giganti del web alcune regole per la libera concorrenza. Nei paesi in cui iOS 14.3 supporta i suggerimenti delle app, le persone vedranno un messaggio che dice: “In conformità con i requisiti legali regionali, continua a visualizzare le app disponibili per il download“.
Apple è attualmente indagata dall’antitrust negli Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Australia e Corea del Sud e quindi molto probabilmente solo in quelle regioni dovrebbe essere visualizzato il messaggio. Non è chiaro in quali regioni Apple abiliterà questa nuova funzionalità, ma molto probabilmente che verrà implementata per la prima volta nei paesi dell’Unione Europea.
L’anno scorso, Google è stata citata in giudizio in Europa per aver forzato il suo servizio di ricerca e Google Chrome su dispositivi Android. Successivamente, i dispositivi Android venduti ora suggeriscono altri browser per i nuovi utenti. Anche sui dispositivi Apple, da iOS 14.3, dovrebbe mostrare suggerimenti per app su App Store di terze parti anche prima di iniziare a usare il dispositivo.
