Apple dice NO agli Store Alternativi

By Francesco D'Accico 3 Min per Leggere 24 Giugno 2021

Apple non approverà mai il sideloading di app e giochi da Store Alternativi per problemi di sicurezza sui suoi dispositivi

Apple non ne vuole proprio sapere di aprire le porte a store alternativi al suo App Store e pubblicando una nuova guida utente, indica agli utenti i possibili problemi derivanti dall’utilizzo di questi store alternativi, che noi stessi vi abbiamo recensito in diverse occasioni.

Sebbene nel corso degli anni Apple abbia aperto diverse porticine agli sviluppatori permettendo l’installazione di App esterne in maniera abbastanza semplificata, ecco che un nuovo studio sui dispositivi Android, mette in guardia anche Apple, visto che questi dispositivi della concorrenza sono spesso attaccati da virus e malware.

Il rapporto pubblicato da Apple si intitola “Building a Trusted Ecosystem for Millions of Apps” (tradotto “Costruire un ecosistema affidabile per milioni di app”), dove Apple lavora duramente sul suo sistema operativo per non abbassare il livello di sicurezza, controllando tutte le app che sono disponibili.

Sebbene ci siano diverse cause contro Apple, per permettere di installare ed usare store alternativi per dare libertà agli utenti, la casa di Cupertino continua a sostenere che passare all’App Store è un modo non per controllare l’utente, ma per assicurare una sicurezza maggiore a tutto l’ecosistema.

Ogni settimana vengono esaminati in media 100.000 applicazioni e aggiornamenti da un team composto da oltre 500 esperti, e quasi un milione di questi sono stati rifiutati o rimossi nel corso dell’ultimo anno: più di 150.000 erano spam o imitazioni, oltre 215.000 violavano le linee guida sulla privacy e poco meno di 50.000 contenevano funzioni nascoste o non documentate, mentre quasi 100.000 includevano una o più funzioni che permettevano di commettere azioni vietate.

Apple ha creato anche un tour guidato alla scoperta dei pericoli derivanti dagli store alternativi e dall’uso del sideloading di app e giochi installati dall’esterno dell’App Store, con la possibilità di dare in pasto agli hacker i vostri dati sensibili.