Lo smartphone Android si riavvierà da solo ogni tre giorni

Con un aggiornamento rilasciato nel 2025, gli smartphone Android si riavvieranno da soli se non utilizzati per tre giorni consecutivi

Un aggiornamento del Google Play Services porterà una modifica importante all’utilizzo dello smartphone. Parliamo del riavvio consigliato dello smartphone che tutti dovremmo fare come buona abitudine e che ora Google lo imporrà in modo forzato.

Infatti il Play Service ha in pancia un aggiornamento che forzerà il riavvio dello smartphone se non lo si utilizza per tre giorni consecutivi. La funzionalità, trapelata il mese scorso, si pensava facesse parte di Android 16, invece sbarcherà su tutti i dispositivi Android dotati di servizi Google.

La nuova versione dei Google Play Services, in rilascio proprio questo mese, implementerà la funzionalità di riavvio automatico del dispositivo Android, se questo non viene usato per tre giorni. Una funzionalità inizialmente pensata per Android 16 che invece arriverà su tutti gli Android.

La funzionalità è pensata sia per la sicurezza, perché al riavvio lo smartphone richiederà l’inserimento del PIN sia per ripristinare alcune funzionalità di sistema Android per una migliore ottimizzazione del dispositivo. Al riavvio dello smartphone Android infatti:

  • Riporterà lo smartphone o il tablet allo stato “BFU”, Before First Unlock, dove i dati sono crittografati e protetti da eventuali vulnerabilità.
  • Chiuderà tutti i processi in background e “libera” le risorse ostaggio di esse.

Direi che sarebbe sempre opportuno spegnere completamente o almeno riavviare lo smartphone una volta al giorno, sia per sicurezza hardware e software, sia per staccare dal dispositivo qualche ora senza l’incubo della notifica, ed ora Google almeno lo farà in modo forzato anche se una volta ogni tre giorni.

Qualcosa su Android

Android è un sistema operativo per dispositivi mobili sviluppato da Google, progettato principalmente per sistemi embedded quali smartphone e tablet, con interfacce utente specializzate per televisori (Android TV), automobili (Android Auto), orologi da polso (Wear OS), occhiali (Google Glass), e altri.

È basato sul kernel Linux ed è da considerarsi propriamente una distribuzione embedded Linux e non un sistema unix-like né una distribuzione GNU/Linux (dato che la quasi totalità delle utilità GNU è sostituita da software in Java).

Sono appassionato di tecnologia sin dalla tenera età, coltivo la mia passione con aggiornamenti quotidiani e non mi lascio scappare proprio nulla. Ho creato HowTechIsMade per condividere con voi le mie passioni ed aiutarvi ad avere un approccio più semplice con la tecnologia.
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