Il Play Store ha perso circa il 50% delle applicazioni negli ultimi sei anni. Finalmente Google fa pulizia
Il Play Store è il vero valore aggiunto del sistema operativo Android. Non solo sono tante le funzioni integrate di base, ma è possibile aggiungerne tantissime altre, semplicemente installando le applicazioni ma anche giochi direttamente dal Play Store cercandole tra le varie categorie disponibile.
Proprio per questa incredibile flessibilità, gli sviluppatori di tutto il mondo hanno sviluppato applicazioni e giochi in quantità industriale, tanto che sono state presenti sul Play Store poco più di 3,6 milioni di app e giochi, una quantità davvero pazzesca che però ha smesso di crescere a dismisura.
Abbiamo parlato al passato, perché dal picco massimo toccato nel 2018, ad oggi, quasi a fine 2024, quindi sei anni dopo, sul Play Store ci sono poco meno di 1,7 milioni di app. Un numero quasi dimezzato in circa 6 anni, ma non per forza è una nota negativa.
Il crollo della app presenti sul Play Store, poiché è un’azione che Google sta compiendo da molto tempo, con un lavoro di controllo e perfezionamento, BigG ha eliminato moltissime applicazioni presenti sul Play Store nel corso degli ultimi anni e noi vi diciamo il perché.
Infatti Google da qualche anno ha migliorato il processo di controllo delle applicazioni presenti sul Play Store, alzando gli standard per pubblicare sul Play Store, ma ha anche fatto pulizia di app vecchie, non più aggiornate, con design datato, non sicure, che non facevano quello che promettevano e molto altro per migliorare la qualità e la sicurezza delle applicazioni.
Questo è quanto emerso dagli studi di Statista che ha aggiornato i dati a pochi giorni fa e che di fatto mette nero su bianco le app presenti sul Play Store segnando anche il crollo degli ultimi anni, con un declino costante con tante app e giochi in meno.
Lascia un commento
Visualizza commenti