L’antagonista di Android sviluppato da Huawei sembrerebbe “parlare” anche con i servizi Google. Rivoluzione in arrivo?
Huawei prova a risollevarsi con il suo sistema operativo mobile e sebbene stia cercando di sganciarsi da Google, nelle ultime settimane sono emersi particolari confortanti e che spiazzano tutti. Infatti dalle prime beta di HarmonyOS sembrerebbe che “parli” con i Play Service in tutto e per tutto.
L’effetto BAN dell’esecutivo Trump confermato anche da Biden su Huawei ha ancora creato problemi a Huawei, ma grazie ad un duro lavoro, sembrerebbe in procinto di presentare il suo sistema operativo mobile.
Questo sarò completamente diverso da Android, ma da alcune schermate condivise in questi giorni, sembrerebbe parlare con i servizi Google. Dalla schermata seguente si nota la presenza del framework Google completamente funzionante sull’ultima versione Beta di HarmonyOS.
Inoltre i più attenti avranno notato nell’elenco delle app da installare, anche le famose YouTube e Chrome, di proprietà di Google che dunque si possono installare direttamente senza peripezie o guide strane. Il mistero si infittisce ma la risposta potrebbe essere più semplice.
Infatti la Beta di HarmonyOS mostrata, gira su Mate 40 Pro+ e che dalle immagini condivise dall’utente Xiao1u sul social network Cinese Weibo, mostrerebbe i Play Services installati e funzionanti, con tanto di login all’account Google e notifiche COVID attive.
Ma quindi Huawei ha trovato il modo di aggirare il BAN? Huawei e Google hanno fatto pace ed hanno trovato un accordo per far girare i Play Service sui suoi smartphone? Beh la risposta potrebbe essere semplicemente che è una versione Beta di HarmonyOS.
Infatti chi si è illuso che i prossimi Huawei P50 o Mate 50 potessero avere HarmonyOS ma con i servizi Google, deve ricredersi. I servizi HMS continuano nel suo sviluppo e saranno gli unici che vedremo sui prossimi smartphone Huawei, a meno di clamorosi cambi di direzione del governo americano.
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