Android 15 anche sui Galaxy S23, abbiamo la data. Ecco la lista completa di dispositivi Samsung che riceveranno Android 15
Con Android 15, Samsung ha fatto debuttare anche la personalizzazione grafica e software denominata OneUI 7. Una vera rivoluzione per Samsung, che ha messo le mani in maniera quasi totale al suo modo di vedere Android sui propri dispositivi.
Ecco che Samsung è in prima linea per aggiornare i propri smartphone e tablet all’ultima versione di Android, e Android 15 sarà votato tutto alla privacy e alla sicurezza con una stravolgimento anche grafico che ha portato non pochi rallentamenti sul rilascio globale.
Infatti al momento solo i nuovi smartphone Samsung arrivano con Android 15, mentre al momento i vecchi dispositivi sono ancora fermi ad Android 14, inclusi i Galaxy S23. Ecco però che qualcosa si sta muovendo ed abbiamo la data di uscita di Android 15 per tutti i Galaxy S23.

Dopo diverse versioni Beta che Samsung ha rilasciato per i propri dispositivi, la One UI 7 con Android 15 arriverà anche su tutta la serie Galaxy S23, e come data fissata da Samsung, c’è il 7 aprile per la gamma S24 e nelle settimane successive per tutti gli altri.
Quando arriva Android 15 sui Galaxy S23? Ecco la data
Quindi da aprile, è molto probabile che tutti i Galaxy S23 ricevano Android 15 con la One UI 7 con rilasci diversi a seconda del paese e dell’operatore telefonico che gestisce i rilasci per i dispositivi brandizzati che ovviamente devono superare un ulteriore controllo da parte dell’operatore.
Qualcosa su One UI
One UI è un software sviluppato da Samsung Electronics per i suoi dispositivi Android e Tizen. Avvalendosi della Samsung Experience e della TouchWiz, è stato progettato per essere ulteriormente ottimizzato, con modifiche specifiche per facilitare l’uso con una mano su smartphone con schermi di grandi dimensioni. Venne presentato alla conferenza degli sviluppatori di Samsung nel 2018 e introdotto per la prima volta come parte degli aggiornamenti del firmware Samsung ad Android 9.0 “Pie”.
Qualcosa su Samsung
Comprende filiali in 58 paesi nonché numerose aziende affiliate, la maggior parte con il nome madre Samsung, ed è il maggior conglomerato (chaebol) sudcoreano. Nel corso del tempo, il gruppo si è diversificato in aree quali trasformazione dei prodotti alimentari, prodotti tessili, assicurazioni, titoli e vendita al dettaglio.
Samsung approda nell’industria dell’elettronica alla fine degli anni sessanta e alla metà degli anni settanta sia nell’edilizia che nella cantieristica navale: queste sono le aree che avrebbero guidato la sua successiva crescita.
Dopo la morte di Lee nel 1987, venne divisa in quattro gruppi di lavoro – Samsung Group, Shinsegae Group, CJ Group e Hansol Group. Dal 1990 Samsung ha sempre più globalizzato le sue attività e l’elettronica; in particolare, i suoi telefoni cellulari e semiconduttori sono diventati la sua più importante fonte di reddito. A partire dal 2017, il valore del suo marchio è stato qualificato come il sesto tra quelli più alti nella classifica mondiale.
Samsung ha avuto una forte influenza sullo sviluppo economico, sulla politica, sui media e sulla cultura della Corea del Sud ed è stata una delle principali forze trainanti dietro il “miracolo economico coreano”. Le società affiliate producono circa un quinto delle esportazioni totali della Corea del Sud.
Le entrate di Samsung sono state pari al 17% del PIL di 1.082 miliardi di dollari della Corea del Sud. Il significato della parola coreana 삼성 Samsung è “tre stelle”; la parola “tre” rappresenta anche qualcosa di “grande, numeroso e potente”.
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