OpenAI lancia ChatGPT Edu che permette di sfruttare l’AI anche nel mondo accademico e non solo. Ecco quello che dovete sapere
OpenAI lancia l’intelligenza artificiale per offrire il meglio di se negli ambienti universitari e scolastici in linea generale. Grazie a ChatGPT Edu potremo usare l’intelligenza artificiale di OpenAI per chi lavora e frequenta gli ambienti accademici. Tutto ovviamente per facilitare il loro studio, lavoro e approfondimento.
Cos’è ChatGPT Edu?
ChatGPT Edu di OpenAI è una versione personalizzata di ChatGPT realizzata per studenti, docenti e ricercatori. “ChatGPT Edu è progettato per le scuole che desiderano integrare l’intelligenza artificiale in modo più ampio tra gli studenti e le loro comunità universitarie” così è definito sul suo blog ufficiale.
ChatGPT Edu offre tutte le potenzialità della nuova versione dell’AI di OpenAI con GPT-4o. In questo caso, è stato riadattato per essere utilizzato negli ambienti universitari grazie anche proprio ai significativi passi con la nuova versione GPT-4o che è più flessibile rispetto al passato.
Questo è un ulteriore e significativo passo di OpenAI verso la diffusione dell’intelligenza artificiale in tutti gli ambienti, e proprio quelli accademici hanno mostrato sempre molti dubbi per la pericolosità che può avere sull’intero mondo universitario e della ricerca.
Cosa si può fare con ChatGPT Edu?
Grazie ai limiti di messaggi molto più ampi rispetto alla versione gratuita di ChatGPT, questa potrà analizzare e produrre testi molto più lunghi. Inoltre i dati usati in ambito accademico, non saranno usati per addestrare i propri modelli.
ChatGPT Edu vs ChatGPT Plus
A differenza della versione ChatGPT Plus ha tutte le funzionalità di elaborazione e veloce della versione Plus, ma ha limiti di analisi e generazione dei testi molto più lunga. Inoltre ci sarà la possibilità di addestrare l’AI per scopi precisi e di creare chatbot e altro su misura.
Quanto costa ChatGPT Edu?
ChatGPT Edu è completamente gratuito. Dunque la versione Edu di ChatGPT è gratis e al momento non sono richiesti pagamenti dalle strutture che aderiranno al progetto. Non sappiamo se in futuro verranno aggiunte altre funzionalità, magari rendendole a pagamento.
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