NOW craccato. In rete le chiavi DRM per vedere tutto gratis

Sky Now Craccato

In vendita su Telegram i DRM per vedere tutto NOW a scrocco senza neanche tutto il sistema dell’IPTV. Di fatto è stato hackerato NOW e SKY

Sembra pazzesco ma da inizio anno, sembrerebbe sia finita in rete la chiave DRM per decriptare tutti i flussi video della piattaforma NOW di SKY. In un gruppo Telegram, ora chiuso, sono state in vendita le chiavi DRM per accedere ai flussi video NOW direttamente dai server di SKY.

Il tutto per la modica cifra di 2.000 euro una tantum, davano accesso a tutti i flussi video della piattaforma, ovviamente senza pagare numerosi abbonamenti, senza decriptare ed inviare i flussi video tramite l’IPTV che tutti conosciamo.

Ricordi di SECA con Tele+ e SKY

Un metodo davvero efficace, che mi ricorda molto quanto si faceva con le vecchi tessere di Tele+ e SKY con la protezione SECA che alla fine era stata soppiantata dai flussi di streaming criptati ma che oggi vacillano in sicurezza.

Sky Now Craccato

Di fatto ora i pirati avendo le chiavi DRM in mano, possono vedere tutto e gratis senza alcuna difficoltà e diventando di fatto impossibili da intercettare, perché i flussi video sono quelli dei provider stessi e non c’è più necessità del pezzotto, ma solo del link dello streaming per vedere tutto in chiaro, grazie alla chiave DRM.

Cos’è il DRM?

DRM, acronimo di Digital Rights Management, è di fatto un sistema che permette di controllare la distribuzione dei contenuti digitali tramite opportune tecniche di controllo del copyright. Nel caso specifico si applicano tecniche per crittografare i flussi video.

Analizziamo il caso delle chiavi DRM di NOW

E’ stato un ricercatore, Mark K, che ad inizio anno e per tutti i primi mesi del 2023 ha prima avvertito SKY, e dopo non aver ottenuto risposta ha pubblicato tutto sul suo GitHub scatenando i media d’Europa e forse anche oltre.

In pratica si è scoperto che è stata bucata la protezione PlayReady DRM di Microsoft che di fatto cripta i flussi per Italia, Inghilterra e Germania e che permetteva di vedere tutti i pacchetti di Sky Italia ma anche quelli della Germania e Regno Unito ad un prezzo di 2.000 euro una tantum.

Secondo lo sviluppatore però, ad essere bucato sarebbe stato il sistema Google Widewine, utilizzato per trasmettere lo streaming sulle piattaforme Android (smartphone, tablet e Android TV), e se questo fosse vereo, allora potrebbero essere stati hackerati molti altri servizi di streaming, non solo NOW ma anche Netflix, Disney+ o Amazon Prime Video per citarne alcuni.

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