Il 3 aprile 1973 Marty Cooper fece la prima chiamata cellulare della storia. Oggi sono 50 anni da quella “rivoluzione”
E’ stato Marty Cooper, all’angolo della Sixth Avenue a New York quando il 3 aprile 1973 digito su un grande telefono portatile il numero preso da un elenco telefonico che aveva in tasca e fece la prima chiamata senza fili.
Cooper, ingegnere di Motorola, chiamo un numero, dicendo che stafa facendo la chiamata da un cellulare personale, palmare e portatile. Di fatto ben 50 anni fa veniva fatta la chiamata da un telefono portabile, insomma l’antenato dei moderni cellulari.
Il primo “telefono portatile” della storia fu il Motorola DynaTac 8000X (Dynamic Adaptive Total Area Coverage) e pesava poco meno di 1KG che integrata tutta la tecnologia per chiamare senza fili e una batteria che garantiva 30 minuti di autonomia.
50 anni fa nessuno si aspettava un futuro così integrato nelle nostre vite, di fatto lo smartphone è diventato il prolungamento della nostra mano da quanto Cooper, fece la chiamata a Engel, un ricercatore dei Bell Laboratories, ed ora è come tutti la conosciamo la storia.
Di fatto, dal 1973, quella invenzione è diventata una delle più grandi rivoluzioni dell’umanità intera che ha cambiato definitivamente le nostre vite. Basti pensare che il telefono classico, quello tramite i fili, ha raggiunto 100 milioni di utenti in 65 anni, mentre quello cellulare meno di 50 anni per circa 5,5 miliardi, circa l’80% di tutta la popolazione mondiale.
Dopo 50 anni di successi, cambiamenti e vendite alle stelle, sono circa 6 miliardi di persone che hanno un cellulare, passano in media 5 ore al giorno, quindi di fatto circa il 25-30% della vita la passiamo a guardare lo smartphone.
Lo smartphone è utilizzato per tutto, dominano i social network e le numerose app dedicate al lavoro, ma lo smartphone ormai ci aiuta in tutto, dalla cucina al fitness, dal gioco al relax, dalla musica e perfino … fare telefonate.
