Auto elettriche: Cosa cambia dal 2035?

Auto Elettriche

Meno di 12 anni e in commercio non ci saranno più auto con motore endotermico. L’UE ha deciso. Dal 2035 in vendita solo auto elettriche. Ecco le cose da sapere

E’ pazzesco pensare che tra poco più di un decennio, non sentiremo più il rombo del motore di una Ferrari che sfreccia vicino a noi, oppure fare una doppietta in prima, oppure sgasare al semaforo per bruciare il vicino di corsia.

Ebbene si, il mondo sta cambiando ed anche le auto a breve, almeno in Europa, saranno solo elettriche. Infatti la Comunità Europea, ha sancito che dal 2035, non si potranno più vendere auto termiche, quindi solo auto elettriche.

Un questo articolo abbiamo deciso di rispondere ad alcune delle tantissime domande che al momento solo i cittadini Europei, ma a breve tutta la popolazione mondiale, si faranno sul futuro della mobilità che diventerà totalmente elettrica.

Cosa ha deciso la Comunità Europea?

Dal 2035 non potranno più essere immatricolate auto con motore endotermico. Quindi sia diesel che benzina ma anche GPL e metano, dal 2035 non potranno essere vendute, si troveranno in commercio solo auto ad emissioni zero.

Quindi anche le ibride o altra tipologia con motore a combustione non potranno essere più venduti. Al momento si valuta altre strade come idrogeno e biocarburanti, soprattutto per i mezzi pesanti come BUS o TIR che subiranno un percorso green con tempistiche diverse.

Quali tipi di auto sono tra le più immatricolate in Italia nel 2023?

Ad oggi, inizio 2023, le auto immatricolate sono a pari un quarto (26,7%) le mild hybrid, poi con il 26,5% quelle a benzina, il 19% a diesel, il 10% ibride, il 4,7% ibride plug-in e il 2,5% solo elettriche. Quindi numeri davvero bassissimi per le auto completamente elettriche.

Differenze tra auto elettriche, mild hybrid e ibride plug-in?

Le differenze sono le seguenti:

  • Auto elettrica alimentata completamente da batterie ricaricabili che muovono il motore.
  • Mild hybrid Il motore termico tradizionale è supportato da un piccolo motore elettrico con autonomia limitata a poche decine di km e che si ricarica quando è in marca.
  • Ibride Plug-in Ibrida come prima, ma con la possibilità di ricaricare la batteria interna o con ricarica tramite accumulatore e un’autonomia di diverse decine di km.

Quali sono le auto elettriche più vendute in Italia?

Ad oggi, e le mettiamo in ordine dalle più vendute, ovviamente domina la classifica la nostrana Fiat 500E, che è anche l’unica prodotta interamente in Italia, poi c’è la Smart Fortwo, la Renault Twingo, la Tesla Model Y ed infine la Volkswagen ID.3.

Quante colonnine ci sono in Italia (a inizio 2023)?

Sempre ad inizio di quest’anno, in Italia ci sono circa 37.000 punti di ricarica. Un numero importante ma che rispetto ad altri paesi è nettamente inferiore e che per far si che si possano ricaricare tutte le auto, devono almeno decuplicare.

Cosa succederà alle auto termiche nei prossimi anni?

E’ difficile da dire, sicuro il mercato ancora per qualche anno sarà molto attivo, soprattutto sull’usato, poi tra qualche anno potrebbero iniziare i primi problemi per la carenza di pezzi di ricambio, perché le aziende non inizieranno più a produrli.

Di fatto non ci saranno più sviluppi sui motori, e ovviamente ottimizzazioni sui consumi non ne vedremo. Il motore termico è stato deciso che andrà a morire e i prezzi dell’usato e dei pezzi di ricambio potrebbe esplodere in futuro.

Ci sono incentivi per acquistare le auto elettriche?

Sicuramente i vari governi lanceranno incentivi per aiutare la transazione elettrica. Ad esempio in Italia sono stati stanziati ad inizio 2023, 630 milioni di euro, dove andare ad acquistare auto elettriche e ibride, anche se queste ultime saranno anch’esse bandite dal 2035.

Verranno prodotte batterie anche in Italia?

Stellantis ha in programma di costruire a Termoli la sua gigafactory dove adesso assembla motori endotermici con una capacità da 40 Gigawattora. La stessa dovrebbe essere operativo dal 2026, ma altri produttori, Tesla inclusa, hanno in programma di aprire altre fabbriche di batterie, anche se non ci sono conferme.

Quanti posti di lavoro si perderanno in Italia quando ci saranno le auto elettriche?

E qui veniamo al nodo più doloroso dove si stima (Clepa), che si perderanno dai 60 mila posti di lavoro in Italia entro il 2040 e ben 275 mila in Europa. Questo è dato dal delta tra i lavoratori che perderanno il lavoro e quelli che saranno reintegrati nelle nuove linee produttive per le auto elettriche e batterie.

Sono appassionato di tecnologia sin dalla tenera età, coltivo la mia passione con aggiornamenti quotidiani e non mi lascio scappare proprio nulla. Ho creato HowTechIsMade per condividere con voi le mie passioni ed aiutarvi ad avere un approccio più semplice con la tecnologia.