Accordo tra DuckDuckGo e Microsoft per “far passare” alcuni Tracker verso il colosso americano
Non c’è nulla che non sia in vendita e anche i nostri dati sono in vendita a prezzi pazzeschi e al giorno d’oggi tutte le cose come app o servizi e molto altro, viene offerto gratuitamente in cambio dei nostri dati, che vengono abilmente raccolti per creare un profilo in modo da spingere in pubblicità sempre più mirata.
DuckDuckGo un motore di ricerca anonimo … ma non troppo
Ecco che DuckDuckGo, il noto motore di ricerca molto attendo alla privacy, ha stretto un recente accordo con Microsoft per attivare i tracker che possono essere usati dal colosso americano per altri scopi. Dunque al momento è un accordo solo con un’azienda che però apre un pericoloso precedente.
DuckDuckGo vende a Microsoft il nostro indirizzo IP
Al momento, l’accordo prevede l’attivazione da parte di DuckDuckGo del tracker dell’indirizzo IP, con possibilità di utilizzo da parte di Microsoft. Resta sempre attiva la funzionalità di non tracciare le informazioni nelle query di ricerca che dunque resterà sempre anonima.
Microsoft può attivare il tracking dell’indirizzo IP per gli utenti che utilizzano il motore di ricerca DuckDuckGo per navigare su internet e fare ricerche sul web. Insomma il motore di ricerca che ha fatto la sua fortuna sulle ricerche anonime, ora non è più tale.
DuckDuckGo, per voce del suo CEO Gabriel Weinberg, ha confermato che esiste un accordo con Microsoft per “l’autorizzazione” all’utilizzo di alcuni tracker tramite il proprio browser e non dal motore di ricerca, che avrà dunque la possibilità di tracciare gli IP degli utenti.
Qualcosa su DuckDuckGo
DuckDuckGo è un motore di ricerca la cui omonima azienda ha sede a Paoli in Pennsylvania negli Stati Uniti che utilizza le informazioni di crowdsourcing provenienti da altri siti, ad esempio Wikipedia, con lo scopo di aumentare i risultati tradizionali e di migliorare la pertinenza della ricerca.
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