Un potente attacco hacker ha messo offline diversi siti istituzionali Italiani. E’ stato un gruppo hacker filorusso
Il rischio cybersicurezza elevato oggi si è concretizzato in un massiccio attacco hacker che ha messo fuori uso per diverse ore i siti istituzionali del Senato, la Difesa, l’Istituto Superiore di Sanità, l’ACI e anche provato ad accedere al sistema di voto dell’Eurovision.
Di fatto l’Italia è sotto attacco, e nella giornata del 12 maggio, il gruppo hacker filorusso, Killnet, che ha rivendicato l’attacco sul proprio gruppo Telegram, ha portato a termine l’attacco di tipo DDoS (Distributed Denial of Service) e messo offline per qualche ora molti siti italiani.
Dalla tarda mattinata al tardo pomeriggio del 12 maggio, molti siti sono andati offline completamente, visto che i server erano inondati di traffico (DDoS) che impedivano il corretto caricamento di molti siti istituzionali. Solo l’intervento dei tecnici, ha permesso di ripristinare la funzionalità e confermare che nessun dato è stato rubato.
L’Italia ha un agenzia per la cybersicurezza nazionale solo dal 2021, e lo dimostra l’incapacità di gestire questi attacchi in maniera tempestiva e ridurli oppure evitarli. L’attacco è stato davvero immenso, non solo in Italia, ma anche in Germania e Polonia si sono registrati attacchi simili.
A confermare attacco e sicurezza dei dati, è la presidente del Senato Casellati, che con un annuncio su Twitter, ha confermato che non ci sono stati danni ai server e i dati non sono stati rubati. E’ stato solo un attacco diretto per mettere offline i siti, proprio l’intendo del DDoS.
Killnet ha anche attaccato altri paesi europei, e in particolare sono stati colpiti gli aeroporti di Norimberga e Monaco ma anche diversi istituti bancari, università e siti parlamentari. Un attacco globale a tutto campo che vuole mettere in ginocchio l’infrastruttura informatica del paese e bisogna fare qualcosa per proteggersi meglio.
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