Alcuni vecchi link di YouTube e Google Drive potrebbero non funzionare a breve. Ecco perché
Google è in continuo movimento e aggiorna le sue piattaforme per migliorare la sicurezza e la velocità. Ora è il turno di modifiche importanti su YouTube e Google Drive che tramite un aggiornamento molto importante romperà letteralmente i link generati dalle piattaforme indicate.
Un aggiornamento della piattaforma di Google, non permetterà di far funzionare link relativi ai video non in elenco caricati prima dell’1 gennaio 2017 e che smetteranno di funzionare dal 23 luglio prossimo ma i creatori potranno decidere di farli funzionare ugualmente.
Anche i link generati e condivisi su Google Drive, dal prossimo 26 luglio smetteranno di funzionare ma si potrà rinviare la modifica fino al 13 settembre. Da notare come le modifiche impatteranno ben poco sugli utenti e qualche operazione in più per i creatori.
Per entrambe le piattaforme un aggiornamento di sicurezza che vedeva i link condivisi molto vulnerabili per la questione privacy, visto che possono essere accessibili da sconosciuti anche se non hanno il link visto che non si necessità di autorizzazione aggiuntiva.
Ecco i dettagli dei due aggiornamento che toccherà i link di YouTube e Google Drive generati circa 4 anni fa e che possono essere facilmente visionabili da utenti non autorizzati poiché non ci sono i limiti di sicurezza e privacy impostati.
Link YouTube rotti
Tutti i link di YouTube dei video non in elenco caricati prima del 1 gennaio 2017 smetteranno di funzionare in automatico. L’aggiornamento è dovuta ad una maggiore sicurezza, visto che quei link possono essere visti anche senza autorizzazione, e i creatori possono decidere di disattivare questa modifica dalle impostazioni anche se sconsigliata.
Link Google Drive rotti
La modifica viene annunciata anche per i link Google Drive, dove gli utenti verranno avvisati tramite mail e dopo il 26 luglio i link non saranno funzionanti. Da notare come gli utenti che hanno già aperto il link continueranno a visualizzarlo senza problemi, mentre per i nuovi dovranno richiedere l’accesso al proprietario.
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