Ecco la causale del movimento dell’accredito del Cashback di dicembre

Cashback di Stato

Arrivano i bonifici del Cashback e per aiutarvi ad individuare il movimento relativo al rimborso ecco la causale con cui viene registrato il bonifico in entrata

Si sono concluse (secondo lo Stato) le operazioni di bonifico del primo Cashback di Natale che prevedeva un rimborso del 10% sulle spese fatte con pagamenti digitali fatti in negozi fisici tra l’8 dicembre ed il 31 dicembre 2020. Infatti i bonifici sono tutti partiti anche se alcuni li devono ancora ricevere con pochi che sono rimasti a secco, ma fate bene a controllare i dettagli di movimento sul vostro conto corrente.

Infatti in molti dicono di non aver ricevuto il bonifico del cashback di Stato, ma la Consap, la Concessionaria servizi assicurativi pubblici, ha specificato che gli ultimi movimenti sono terminati il 26 febbraio, e quindi ci sarà tempo fino ai primi giorni di marzo (secondo i tempi bancari) di vedere il movimento sul conto corrente. Noi vi diciamo la causale con cui vedrete il movimento in conto-

Bonifico Cashback di Stato

Secondo la Consap, sono appena lo 0,04% degli aventi diritto a non aver ricevuto il Cashback, per coordinate errate oppure per conti correnti bloccati o inesistenti. Dovete sapere che comunque c’è tempo fino al 29 giugno 2021 per segnalare l’anomalia relativa al Cashback di Natale e comunque ricevere i soldi ottenuti pagando con carte e sistemi digitali durante il mese di dicembre.

Causale Bonifico Cashback

A distanza di quasi due mesi dalla chiusura del cashback, in molti hanno segnalato errati pagamenti nel calcolare il numero di transazioni con operazioni non valide e utenti non scesi e riconosciuti dall’app. Se però volete verificare e cercare sul vostro conto se avete ricevuto il Cashback di dicembre dovete trovare come causale del bonifico in entrata la seguente voce:

ORDINE E CONTO “Consap Concessionaria Servizi – Cashback di Stato – dal 08/12/2020 al 31/12/2020”

Speriamo che tutti i movimenti, operazioni e rimborsi siano riconosciuti correttamente e i rimborsi partano quanto prima anche per chi non li ha ancora ricevuti.

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