EdXposed è il successore di Xposed

By Francesco D'Accico 3 Min per Leggere Ultimo aggiornamento 1 Febbraio 2021

Voglia di modding su Android ed orfani di Xposed? Ecco EdXposed che funziona anche meglio

L’ ultima versione ufficiale [v90] di Xposed è stata realizzata per Android Oreo e sebbene sia nella sua fase beta è stabile e veloce peccato che da allora, circa 3 anni fa, sono uscite le versioni Android Pie nel 2018 e Android 10 nel 2019 ed ora anche Android 11. Lo sviluppatore di Xposed, rovo89, non è a lavoro per portare Xposed ufficialmente sulle ultime versioni di Android ma per fortuna c’è un’alternativa.

Poiché Xposed è open-source, un team di sviluppatori (solohsu e Jim Wu) ha portato avanti lo sviluppo non ufficiale di Xposed per le versioni di Android più recenti. Il progetto è noto come EdXposed Framework e utilizza il modulo Riru per iniettare codice nel processo Zygote di Android. Una serie di tool davvero utili ai modder che permettono di personalizzare Android all’estremo.

Questa combinazione di moduli EdXposed e Riru permette agli utenti di installare Xposed Framework su dispositivi con Android 10, Pie e Oreo ma al momento ancora non su Android 11 (anche se ci sono i lavoro in corso). Come al solito, per installare Xposed Framework utilizzando EdXposed, il tuo dispositivo deve avere i permessi di ROOT attivi con Magisk poiché è un passo fondamentale per far funzionare EdXposed.

Xposed è un framework per moduli in grado di modificare il comportamento del sistema operativo e delle app senza toccare alcun APK. È fantastico perché semplicemente installando i cosiddetti moduli potrete personalizzare Android come non mai molto facilmente. Inoltre disinstallando i moduli, potrete annullare tutte le modifiche in un click. Anche EdXposed funziona con lo stesso concetto.

Tutte le informazioni su EdXposed le trovate QUI con le ultime versioni disponibili e con lo stato di avanzamento dei lavori su Android 11 che dovrebbe essere aggiornato nelle prossime settimane.