Xiaomi aggiorna il Mi 3 ad Android 11 ma i problemi sono ancora tantissimi. Rischio Brick e problemi vari
Il produttore cinese Xiaomi vuole aggiornare il suo Mi A3 all’ultima versione di Android, la 11, ma dopo i primi aggiornamenti rilasciati in altri paesi, è stato bloccato il rollout per gravi problemi. Ora ci riprova e Android 11 arriva sul Mi A3 anche nel nostro paese, dopo l’India, l’update fa capolino anche in Italia ma il nostro consiglio è di NON AGGIORNARE per nessun motivo e di seguito vi spiegheremo perché.
Infatti come se non bastassero i problemi causati da Android 10 sul Mi A2 Lite, con il Mi A3, Xiaomi ci ricasca e se aggiornerete ad Android 11 potrete avere numerosi problemi di funzionamento ed in alcuni casi (non proprio alcuni) portare al brick del dispositivo, rendendolo inutilizzabile. I problemi tra le ultime versioni di Android e Xiaomi non sono finiti ed il Mi A3 ne è ancora l’esempio lampante.
Infatti stando ai primi feedback comparsi in rete, in molti avrebbero brickato lo smartphone, alcuni Mi A3 non si accendono proprio, altri non riescono ad usarlo e altri hanno dovuto fare un ripristino completo per poterlo riusare. Una situazione imbarazzante che si verifica solo con la gamma Mi A che sembrerebbe ormai non fare parte del progetto Xiaomi e forse di Google che non aggiorna come un tempo la serie Android One.
Al momento Xiaomi non si è pronunciata, alcuni utenti Italiani dicono di aver ricevuto l’update proprio in queste ore, anche se sembra buffo che Android 11 sia disponibile da tempo grazie ai custom firmware come le collaudate Lineage OS e Paranoid Android e il firmware ufficiale di Xiaomi crei tantissimi problemi.
Un vero e proprio dramma per Xiaomi che non ne vuole sapere di rilasciare Android 11 per Mi A3 che sia anche funzionante in tutte le sue parti e non crei solo problemi alle persone. Speriamo almeno che si riesca a tamponare con un update che funzioni e che non renda inutilizzabili i Mi A3 che negli scorsi anni hanno venduto molto bene.
