La nuova rete in fibra ottica sarà controllata da TIM e nascerà entro marzo 2021. Ecco i dettagli
La rete unica s’ha da fare. Pronta per nascere FiberCop, che sarà il nome della nuova rete nata dalla fusione della rete di TIM e quella di Open Fiber e che vedrà la luce entro marzo 2021. La velocissima rete in fibra ottica che sta cablando l’Italia intera si chiamerà FiberCop e sarà gestita da TIM come quota di maggioranza, da Open Fiber ed altri operatori che hanno sviluppato la rete.
La rete sarà attiva durante il Q2 del 2021 e con il 50,1% di quota di maggioranza sarà TIM ad avere più potere decisionale. Il lavoro è stato portato avanti negli ultimi mesi grazie al lavoro dell’AD Gubitosi ed Open Fiber che hanno dato vita alla fibra di Stato che dovrebbe portare alla connessione globale in fibra FTTH di moltissimi comuni Italiani.
La nuova rete prenderà il nome di AccessCo e fornirà in wholesale, affitto all’ingrosso, della connettività dati a tutti i gestori nazionali che ne richiederanno l’accesso. Sarà suddivisa in diverse modalità di accesso, solo cavo, con infrastruttura di rete proprietaria dell’operatore oppure tutto incluso con la sola gestione della rete demandata agli operatori che la utilizzeranno.
FiberCop nasce anche grazie al lavoro fatto da Fastweb e TIM che con FlashFiber, hanno cablato migliaia di km in Italia, mentre Open Fiber si affiancava mettendo in terra la propria rete. FiberCop sarà controllata al 58% da TIM, al 37,5% dal fondo Americano KKR e per il rimanente 4,5% da Fastweb. Una volta che sarà costituita FiberCop, solo dopo potrà esserci la fusione con Open Fiber, appunto chiamata AccessCo con TIM che avrà la sua maggioranza con il 50,1%.
Gli utenti ne beneficeranno?
L’obiettivo della nuova fusione, è portare la FTTH in almeno il 56% dei comuni in aree nere e grigie entro il 2025, mentre sulle altre si continuerà ad investire sulle linee fibra misto rame FTTC. Fastweb si impegnerà ulteriormente a coprire aree lontane con in FWA, anche con l’aiuto del 5G.
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