Tutte le tecnologie Americane non arriveranno a Huawei da nessun paese del mondo. Ecco gli ultimi clamorosi sviluppi della vicenda BAN
Secondo Reuters, il BAN degli USA contro Huawei, dopo una proroga di 90 giorni annunciata due settimane fa, sarebbe in fase peggiorativa. Si perchè secondo gli ultimi risvolti, gli USA avrebbero intenzione di bloccare le spedizioni delle tecnologie degli Stati Uniti verso Huawei in tutto il mondo.
In pratica ogni azienda che produce chip o altro sviluppato sul territorio degli Stati Uniti, non potrà vendere a Huawei per via dei recenti blocchi imposti dagli Stati Uniti. Questo di fatto, metterebbe in serio pericolo l’intero mercato mondiale, in primis quello degli USA che avrebbero il controllo di tutto, anche se con il tempo potrebbe rivoltarsi contro.
Infatti le autorità americane avrebbero in mente di aumentare i paletti verso le aziende cinesi, colpendo in particolar modo Huawei, già colpita da un BAN che prosegue da diversi mesi. Secondo gli ultimi risvolti gli Stati Uniti potrebbero bloccare le spedizioni verso Huawei di tutti gli oggetti non sensibili come chip standard dei telefoni contenenti tecnologie di origine statunitensi spediti da tutte le nazioni del mondo e non solo dagli USA.
Al momento non c’è nulla di ufficiale ma se queste dovessero essere le mosse del governo degli Stati Uniti e dell’amministrazione Trump, Huawei sarebbe in grave difficoltà, visto che non avrebbe più nessuna tecnologia americana da inserire nei loro dispositivi.
D’altro canto, il mondo deve svegliarsi, perché così facendo l’America avrebbe troppo potere in mano gestendo il mercato globale della tecnologia di tutto il mondo, avendo un ruolo importante e non ricattabile anche per proseguire gli investimenti sulle nuove tecnologie.
Speriamo che prima o poi la situazione si sblocchi e che i vari governi smettano di gestire l’evoluzione tecnologica bloccando e minacciando le varie aziende con multe e embarghi che non fanno bene a nessuno, anche se le tecnologie devono essere sicure e non spiarci se non vogliamo.
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